Massimo Faccini e Serena Viola hanno co-creato Prima Traccia, una grande opera (200×180 cm) lavorando per molti giorni, ascoltando musica Jazz e nessuno saprà mai chi ha tracciato il primo segno sulla tela, dipinta in esclusiva per questa mostra sui generis. Insieme propongono un’azione artistica condivisa che non ha precedenti, un atto unico che comprende diversi gesti pittorici e cromatismi vibranti di due amici nella vita, all’insegna della libertà espressiva per dare forma e colori a un processo di scambio empatico, perdendo la cognizione del tempo e dello spazio, sospinti da quell’invisibile e misterioso accordo basato sulla percezione del vedere e l’attitudine al creare combinazioni di nuovi paesaggi, senza sapere quali, che sfumano i confini tra il tangibile e l’intangibile.
In occasione del cinquantenario della scomparsa di Pablo Picasso (1881-1973), genio indiscusso dell’arte del XX secolo, nello spazio espositivo dell’Atelier Crespi (un laboratorio nel cuore di Brera in cui si impara a disegnare, dipingere e plasmare arte) sono esposti fino al 22 luglio quattro dipinti e cinque disegni su carta realizzati per l’occasione da Massimo Faccini che propone, con esplosiva potenza, l’irruente forza del toro, l’impeto vitalistico che prende forma e si genera, in un una profusione di rosso nero arancione e giallo.
Colore, materia, segno, gesto e composizione sono mezzi espressivi della pittura dinamica e migrante di Massimo Faccini, figlio di un mercante d’arte, è cresciuto tra opere delle prime avanguardie del Novecento e collezionisti che frequentavano la sua famiglia. Il disegno e la pittura sono complementari nella sua ricerca di una cifra distintiva in bilico tra astrattismo e figurazione di matrice post-espressionista. È appassionato studioso della cultura giapponese e del calligrafismo, come rivelano le sue numerose carte.
L’esposizione è stata organizzata in collaborazione con Centodieci, il progetto di cultura e arte di Banca Mediolanum che dal 2014 promuove attivamente i valori che contraddistinguono la Banca attraverso eventi, mostre ed un corporate blog con più di 70 autori. Inedite le opere presenti in mostra, tutte risalenti al 2020-2022, individuano i diversi momenti di un percorso artistico che si dispiega dagli anni Novanta ripercorrendo la fase creativa più matura dell’artista.
Esposizioni Passate
Le mostre passate di Massimo Faccini hanno riscosso grande successo, sia in Italia che all’estero. Ogni esposizione ha permesso ai visitatori di entrare in contatto diretto con le sue creazioni, offrendo un’esperienza immersiva nell’arte contemporanea. Le opere esposte hanno spaziato dall’astratto al figurativo, riflettendo le diverse fasi della sua carriera.
Mostre Future
Massimo Faccini è costantemente al lavoro su nuovi progetti e le sue mostre future promettono di essere altrettanto affascinanti. Questa sezione sarà aggiornata regolarmente con le informazioni più recenti su dove e quando potrete vedere le nuove opere di Massimo Faccini. Restate sintonizzati per non perdere l’opportunità di partecipare a queste esclusive esposizioni.
Partecipare alle mostre di Massimo Faccini significa immergersi completamente nel suo universo artistico, scoprendo da vicino le sue opere e il loro significato. Vi invitiamo a esplorare questa pagina e a restare aggiornati sugli eventi futuri, per vivere l’arte contemporanea di Massimo Faccini in prima persona.
